questo indica il tempo che ci rimane per arrivare al punto di non ritorno, dopodiché (secondo gli scienziati) non potremmo più far niente per salvare la Terra.

Perché presentiamo storie di donne?

Le donne. Non sono solo quelle che si fanno a pezzi per un 50% di sconto, non sono solo quelle che consumano la carta di credito dei mariti per dei trucchi in svendita e non sono nemmeno quelle che adorano solo il rosa e le paillettes. 

Studiose, impegnate, portatrici di armonia, sono quelle che muovono il mondo. Immaginatevi la società senza di loro… impossibile, vero? Le loro storie sono così trascinanti e avvincenti che è d’obbligo, per noi, raccontarvele qui. 

Possiamo cominciare a raccontarvi la storia di Hedy Lamarr! 

Ragazza ribelle, dagli occhi verdi, incastonati in un volto di bellezza travolgente, attrice scandalosa, di successo a Hollywood, diva con una vita sentimentale a dir poco turbolenta. Molti la ricordano per questo. Pochi ricordano che lei ha falsificato un tenace stereotipo e ha abbinato avvenenza e capacità scientifica: è stata infatti un inventrice nel campo dell'ingegneria delle telecomunicazioni tra le più importanti del ventesimo secolo. 
Grazie a lei dobbiamo la privacy dei nostri cellulari. 
Nasce il 9 novembre 1914 nella capitale austriaca in seno a un a una famiglia dell’alta borghesia. Madre e padre sono ebrei e cercano di rinnovare con la ragazza i metodi educativi (ritenuti) adatti alla sua classe sociale ma la ragazza dimostra subito le sue qualità: molto intelligente, appassionata di scienze e ribelle, pare che a dieci anni parlasse già quattro lingue, suonasse il pianoforte, amasse la recitazione, eccellesse a scuola dove privilegiava la matematica. 
Durante la Seconda guerra mondiale, Hedy Lamarr aveva ideato e realizzato insieme al compositore George Antheil un sistema per criptare le comunicazioni via radio. L’idea era venuta a Lamarr quando era alla ricerca di un sistema per evitare che segnali radio nemici potessero deviare i siluri, negli scontri navali, facendo mancare loro il bersaglio. Il primo prototipo del sistema era basato su una tastiera di un pianoforte: ogni tasto produceva un segnale a una data frequenza e solo seguendo un codice specifico era possibile controllare il siluro. L’idea fu brevettata nel 1942. 
Hedy Lamarr ideò molte altre cose, come una compressa da inserire in un bicchiere d’acqua per produrre una bibita gasata, che però non ebbe molto successo a causa del suo sapore poco gradevole. Lamarr inventò anche un nuovo tipo di semaforo, che migliorava il sistema in cui si alternavano il rosso e il verde per regolare l’andamento del traffico. 
Nel 1981 si ritirò dalla vita pubblica e si trasferì in Florida. Si sottopose a diversi interventi di chirurgia plastica, sviluppando una certa ossessione per l’impossibilità di conservare la bellezza di un tempo a causa dell’invecchiamento. 
Morì il 19 gennaio del 2000 a causa di alcuni problemi cardiaci. Il suo più celebre film fu Ekstase.  

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